Di Eugenio Magnoli
Il 24 aprile 1945 il presidente Harry S. Truman apprende tutti i dettagli del Progetto Manhattan, in cui gli scienziati stanno tentando di creare la prima bomba atomica. Le informazioni hanno portato a Truman verso una decisione importante: se utilizzare o meno la prima arma al mondo di distruzione di massa.
Lo sviluppo segreto americano della bomba atomica iniziò nel 1939 con il sostegno dell’allora presidente Franklin Roosevelt. Il progetto era così segreto che FDR non ha nemmeno informato il suo vice presidente per il quarto mandato, Truman, che esisteva. (In effetti, quando le indagini senatoriali del 1943 di Truman sulle spese di produzione bellica lo portarono a porre domande su un impianto sospetto a Minneapolis, che era segretamente collegato al Progetto Manhattan, Truman ricevette una severa telefonata dal segretario alla guerra di FDR, Harry Stimson, avvertendolo di non indagare ulteriormente.)
Quando il presidente Roosevelt morì il 12 aprile 1945, Truman prestò immediatamente giuramento e, subito dopo, fu informato da Stimson di una nuova e terribile arma in fase di sviluppo da parte dei fisici nel New Mexico. Nel suo diario quella notte, Truman notò di essere stato informato che gli Stati Uniti stavano perfezionando un esplosivo abbastanza grande da distruggere il mondo intero.
Il 24 aprile, Stimson e il generale dell’esercito responsabile del progetto, Leslie Groves, portarono a Truman un file pieno di rapporti e dettagli sul Progetto Manhattan. Dissero a Truman che, sebbene gli Stati Uniti fossero l’unico paese con le risorse per sviluppare la bomba, eliminando i timori che la Germania fosse vicina allo sviluppo dell’arma, i russi avrebbero potuto avere armi atomiche entro quattro anni. Hanno discusso se e con quali alleati condividere le informazioni e in che modo la nuova arma avrebbe influenzato le decisioni di politica estera degli Stati Uniti. Truman ha autorizzato la continuazione del progetto e ha accettato di formare un comitato ad interim che consiglierebbe il presidente sull’uso dell’arma.
Sebbene la guerra in Europa fosse terminata nel maggio 1945, Stimson consigliò a Truman che la bomba avrebbe potuto essere utile per intimidire il leader sovietico Joseph Stalin a limitare l’espansione comunista del dopoguerra nell’Europa orientale. Il 16 luglio, il team di scienziati della stazione di ricerca di Alamogordo, New Mexico, ha fatto esplodere con successo la prima bomba atomica. Truman diede a Stimson l’ordine scritto a mano di rilasciare quando pronto, ma non prima del 2 agosto, il 31 luglio 1945.
La prima bomba fu fatta esplodere su Hiroshima il 6 agosto 1945 e una seconda fu sganciata su Nagasaki il 9 agosto. I giapponesi si arresero rapidamente. Sebbene altre nazioni abbiano sviluppato armi atomiche e tecnologia nucleare dal 1945, Truman rimane l’unico leader mondiale ad aver mai usato una bomba atomica contro un nemico.